Inchiesta Mare Monstrum, il 6 giugno l’interrogatorio di Crocetta

PALERMO – Continua l’indagine sui fondi destinati al trasporto marittimo che ha portato alla luce una nuova storia di mazzette e corruzione che danneggia gravemente tutta la Sicilia.

Tra i principali indagati ci sono l’armatore Ettore Morace, titolare della Liberty Lines, compagnia che si occupa dei collegamenti marittimi tra Trapani e le isole siciliane minori, il deputato regionale Girolamo Fazio e il funzionario della Regione Siciliana, Giuseppe Montalto.

L’inchiesta si è da poco allargata anche all’armatore Vincenzo Franza e al presidente della società Navigazione generale italiana spa, Giuseppe La Cava, per concorso in corruzione.

Indagato anche lo stesso presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ha già respinto l’accusa dichiarando di avere la coscienza pulita. Crocetta avrebbe ricevuto 5 mila euro per finanziare il suo movimento politico in cambio di un “aiutino” alla compagnia di Morace. Il governatore siciliano verrà ascoltato dalla procura di Palermo il 6 giugno.

Successivamente verranno interrogati anche l’ex sottosegretario alle Infrastrutture Simona Vicari e il collaboratore di Crocetta e presidente dell’Ast, società di trasporti della Regione, Massimo Finocchiaro.

Due giorni fa i magistrati hanno interrogato Morace, che ha risposto per oltre quattro ore alle domande del gip Marco Gaeta dopo che il giudice e i pm Luca Battineri e Francesco Gualtieri gli hanno contestato una serie di episodi di corruzione di autorità pubbliche.

Oggi, invece, è stato ascoltato il deputato Fazio.