PALERMO – Arrivano gli auguri e le congratulazioni per il nuovo presidente dell’Ars Gaetano Galvagno eletto con 43 voti alla seconda votazione a Palazzo dei Normanni.
Il 37enne di Paternò (Catania) – deputato di Fratelli d’Italia – si aggiudica la pole position conquistando anche il titolo, non solo di primo Presidente all’Ars della provincia di Catania, ma anche del Presidente più giovane di sempre.
“Al neo eletto rivolgo le più sincere congratulazioni e il mio augurio di buon lavoro. Sono certo che saprà ricoprire responsabilmente e con grande serietà un ruolo così importante per l’equilibrio di questa diciottesima legislatura del Parlamento siciliano. Certamente la sua elezione, dopo quella del presidente della Regione, Renato Schifani, sarà garante di un rinnovato e proficuo dialogo con gli enti locali e i cittadini”.
Lo dichiara il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
“Un mondo di auguri a Gaetano Galvagno che è una persona intelligente perbene e matura. Sono sicuro quindi che sarà un ottimo Presidente“, dichiara il commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè.
“Anche se Gaetano Galvagno non ha avuto i voti del M5S, che ha votato compatto scheda bianca, auguriamo al nuovo presidente dell’Assemblea regionale siciliana buon lavoro, nella speranza che la nuova legislatura del Parlamento più antico del mondo sia proficua e diretta nell’esclusivo interesse dei siciliani”, afferma Nuccio di Paola, coordinatore regionale del M5S.
“A nome mio personale e a nome di tutto il Consiglio comunale di Palermo, desidero augurare buon lavoro al neo Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, l’on. Gaetano Galvagno, eletto oggi alla guida del più antico Parlamento d’Europa. Sono certo che sotto la Sua Presidenza l’Assemblea sarà ancora esempio di confronto democratico, di dialogo e primato della politica a servizio della nostra terra, delle sue Istituzioni a partire dai Comuni che rappresentano il punto di contatto diretto fra lo Stato e i cittadini“.
Lo dichiara il presidente del Consiglio comunale di Palermo, Giulio Tantillo.
Anche il Codacons esprime apprezzamento per la nomina di Gaetano Galvagno, deputato di Fratelli d’Italia, come nuovo presidente dell’Assemblea regionale siciliana.
“Proprio nei giorni scorsi – afferma Codacons – avevamo rivolto un appello affinché per la Presidenza dell’ARS fosse scelta una figura nuova e giovane, sensibile ai problemi dei cittadini. Siamo lieti della nomina di Galvagno perché riteniamo certamente importante dare ai siciliani, già lontani dalla politica come è stato purtroppo dimostrato dall’elevato astensionismo, un segnale di forte discontinuità col passato che ha dimostrato scarso interesse politico ai temi a cui invece i cittadini sono molto sensibili“.
“Chiederemo subito un incontro al nuovo presidente, portando alla sua attenzione le istanze dei cittadini e ci mettiamo a disposizione per contribuire al cambiamento da tempo atteso in Sicilia”, conclude Codacons.
“Prendiamo atto – afferma il coordinatore dei gruppi parlamentari Sicilia Vera e Sud chiama Nord, Danilo Lo Giudice – che alla seconda votazione per l’elezione del presidente dell’Assemblea regionale siciliana la maggioranza si è ricompattata. Noi coerentemente e correttamente siamo stati gli unici a dichiarare anzitempo come avremmo votato sia in occasione della prima che della seconda votazione. Alla prima votazione ci siamo astenuti facendolo formalmente rilevare e alla seconda abbiamo votato scheda bianca“.
“Ci è stato chiesto insistentemente da più fronti di non votare scheda bianca alla seconda chiamata evidentemente per rinviare ad ulteriore votazione l’eventuale elezione del candidato della maggioranza. Il nostro netto rifiuto comunicato anche da Cateno De Luca a Gianfranco Miccichè in una breve riunione intercorsa presso la torre Pisana tra la prima e la seconda votazione ha evidentemente costretto la maggioranza a ricompattarsi“, prosegue.
“Sono sicuro che il mio fraterno amico Gaetano Galvagno di questo ovviamente ci ringrazierà. Abbiamo probabilmente evitato che si creassero le condizioni per le classiche imboscate d’aula finalizzate a far alzare il prezzo in trattative alle quali noi abbiamo dichiarato anzitempo di non essere interessati. Così come ha ribadito stamattina De Luca agli organi di stampa se Gianfranco Miccichè avesse dimostrato coraggio con un atto formale lo avremmo sostenuto. Al presidente Galvagno formuliamo i nostri migliori auguri di un proficuo lavoro“, aggiunge.
“La Democrazia Cristiana approda all’Assemblea Regionale Siciliana. Al capogruppo Carmelo Pace e a tutti i deputati va il nostro in bocca al lupo e l’augurio di un proficuo lavoro per il bene della nostra terra. Siamo fieri che il nostro progetto politico sia approdato anche alla Regione. Da forza di governo sono certo che i nostri deputati e i nostri assessori sapranno, insieme al Presidente Schifani, svolgere un lavoro importante per lo sviluppo della nostra Isola“.
Lo dichiara il capogruppo della Dc al Consiglio comunale di Palermo, Domenico Bonanno.
“A tutti loro assicuriamo presenza, impegno e collaborazione nell’interesse della Sicilia, certi che Palermo, da capoluogo di Regione, tornerà ad essere centrale nell’agenda politica. Al neo eletto presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, rivolgiamo le congratulazioni e l’augurio di buon lavoro. Sono certo che saprà ricoprire un ruolo così importante per l’equilibrio della legislatura e la sua giovane età sarà un valore aggiunto per il Parlamento siciliano”, specifica.
“Auguri di buon lavoro al neo presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, ma non si può fare finta di non vedere che alla prima prova importante d’aula il centrodestra si è dissolto e ha avuto bisogno del ‘soccorso’ da parte di alcuni deputati della minoranza”, afferma il deputato del Pd al Parlamento siciliano, Nello Dipasquale.
“Il Pd ha svolto in pieno il suo ruolo di opposizione tenendo la barra dritta, altri invece hanno già mostrato segni di trasformismo – aggiunge Dipasquale – nei prossimi giorni, con la composizione delle commissioni, scopriremo chi si è venduto e per cosa. Il governo Schifani, che dovrà affrontare mille emergenze, rischia di diventare prigioniero dei giochi di potere”.
“Grazie a voi l’Ars ha eletto il presidente più giovane della storia, un primato che è motivo di grande emozione e responsabilità. Un grande onore a cui mi auguro di essere degno“, così il neo presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, parlando al Parlamento siciliano subito dopo essere stato eletto.