PALERMO – Potrebbe slittare di qualche giorno il ritorno di Ruggero Razza, ex assessore indagato alla Sanità del Governo Musumeci. La motivazione ufficiale del presidente della Regione Siciliana sarebbe quella di volersi concentrare sull’incontro di venerdì al Quirinale col presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Quella ufficiosa, farebbe riferimento alle aspre critiche dell’opposizione e, soprattutto, le reazioni degli alleati, da cui teme condizioni troppo alte per firmare la rinomina, tra cui la rinuncia a ricandidarsi a Palazzo d’Orleans.
Dal presidente dell’Ars Gianfranco Micciché, all’autocandidato sindaco di Messina Cateno De Luca, agli altri assessori regionali: sono tanti i possibili nemici interni sulla strada del secondo mandato.
L’inchiesta, per quanto decapitata, è formalmente ancora in corso e la partita su Razza è diventata terreno di scontro. Si attendono gli ulteriori sviluppi di quella che sembra essere una storia senza fine.
Immagine di repertorio
LAMPEDUSA - Verrà aperta, dalla Procura di Agrigento, un'indagine per naufragio colposo, omicidio colposo plurimo…
#TgFlash dell'11 dicembre 🗓 EDIZIONE SERA 🕒 • Sicilia, il nuovo soggetto politico firmato Lombardo,…
SICILIA - Nasce in Sicilia un nuovo soggetto politico, costituito dalla triade "Lombardo, Miccichè e Lagalla". Nuovo…
SICILIA - Il governo regionale, guidato dal presidente Renato Schifani, ha dichiarato lo stato di…
PALERMO - In lutto Palermo per la scomparsa di Mimma Faia, una 38enne rimasta folgorata…
SICILIA - Per domani, giovedì 12 dicembre, le previsioni meteo in Sicilia si preannunciano avverse. Piogge…