Assemblea fiume per approvare la finanziaria 2016

PALERMO – C’è voluto parecchio tempo e un lungo dibattito, ma alla fine la finanziaria per il prossimo anno è stata approvata.

Ci sono volute 8 ore di dibattito per giungere alla conclusione, approvata alla fine all’unanimità. I tempi più caldi e oggetto di discussione, neanche a dirlo, sono stati quelli riguardanti i tagli ai burocrati regionali e agli amministratori comunali. 

Tra gli altri temi approvati figurano quelli riguardanti l’ecotassa sui rifiuti, la tassa sull’inquinamento acustico e quella sull’acqua, passando al contenimento dei costi per i forestali e gli enti regionali. Questo non vuol dire che non sia stato dato un occhio di riguardo alla fascia debole della popolazione, come spiega il governatore Rosario Crocetta: “Abbiamo approvato all’unanimità una finanziaria che non solo riequilibra i conti, ma tutela i ceti deboli, ci sono circa 200 milioni di euro per il reddito di inclusione sociale, che dovrebbero tutelare disoccupati e poveri”.

La proposta della finanziaria per il 2016 è stata resa possibile dopo un lungo iter burocratico, che ha portato all’approvazione del bilancio. L’enorme buco economico di circa 1 miliardo e 400 milioni, infatti, è stato coperto dopo un lungo iter burocratico. Dei dibattiti e delle osservazioni da parte di alcune associazioni, come quella lanciata dall’ANCE attraverso il suo portavoce Santo Cutrone, hanno portato ad un provvedimento governativo che garantisse una copertura di almeno 500 milioni. I restanti 900, invece, arriveranno dalla legge di stabilità nazionale.