Crisi Forza Italia e Comunali, Miccichè: “Non ci sono correnti nel partito. Cascio candidato per Palermo”

Crisi Forza Italia e Comunali, Miccichè: “Non ci sono correnti nel partito. Cascio candidato per Palermo”

PALERMO –La mia leadership in Forza Italia è stata messa in discussione? Accade dal 1995. Ma siamo in un partito che definivamo dittatoriale a base anarchica e c’è Berlusconi: quindi non possono esserci correnti di alcun tipo“.

Lo dichiara il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, in merito alle ultime vicende interne al partito azzurro che hanno messo alla luce diverse fratture.

Tre assessori regionali e 7 deputati su 13 all’Assemblea regionale siciliana avevano contestato Miccichè e la sua linea in vista della campagna elettorale nell’Isola per le prossime elezioni amministrative e regionali.

Ribadisco che nel partito non esistono correnti. Da parte di qualcuno tra i più giovani c’è l’immaginazione che prima o poi sarà lui a comandare. E così periodicamente e con alleanze variabili, a seconda di chi in quel momento è scontento, lo si va a chiamare e si attuano questo tipo di attacchi. Credo che debbano avere l’intelligenza di avere pazienza“.

Micciché assicura anche di avere buoni rapporti con Licia Ronzulli: “Non avevo con lei grandi rapporti ma dopo la venuta in Sicilia ha potuto rendersi conto di quale sia la realtà. Così mi sono ritrovata un’alleata. È la conferma che in Forza Italia non ci sono correnti“.

Sempre Miccichè, poi, ha confermato la candidatura di Francesco Cascio come primo cittadino di Palermo con Forza Italia: “Non ci sono alternative: il candidato a sindaco di Palermo per Forza Italia è Francesco Cascio“.

Immagine di repertorio