PALERMO – Dopo un drammatico fine settimana segnato dall’emergenza incendi in tutta la Sicilia, da Altofonte (Palermo) alla Riserva dello Zingaro (provincia di Trapani), si accende il dibattito politico.
Il primo cittadino di Palermo, presidente di Anci Sicilia, ha pubblicato un post sulla propria pagina Facebook in cui si parla di presunti “problemi” relativi ai mezzi di soccorso.
“Mentre la Sicilia brucia da Trapani a Messina, passando per lo Zingaro, Altofonte, Selinunte e altre zone, i Canadair della Protezione civile devono tornare a Ciampino per rifornirsi di carburante e cambiare equipaggio? Come è possibile che in un periodo come questo di continua emergenza incendi non ci siano Canadair stanziati negli aeroporti di Trapani, Palermo e Catania e che si perdano ore (oltre che sprecare soldi) per fare rifornimento a Roma? Lo chiedo come Presidente di Anci Sicilia e mi aspetto che da subito si trovi una soluzione”, scrive Orlando.
Immediata la replica dell’assessore al Territorio e all’Ambiente della Regione Siciliana, Toto Cordaro.
“Al termine di questa drammatica e impegnativa giornata voglio far sapere a Leoluca Orlando, anche come presidente dell’Anci Sicilia, che le sue esternazioni su eventuali rientri a Ciampino di Canadair operanti in Sicilia per fare rifornimento di carburante sono destituite di qualsiasi fondamento! Oggi, per fronteggiare una situazione di estrema emergenza che ha visto contemporaneamente ben 44 fronti di incendio aperti, abbiamo operato con 18 mezzi, tra i quali 5 Canadair, due di stanza a Birgi e altri tre il cui intervento abbiamo espressamente richiesto alla Protezione civile nazionale. Soltanto uno di questi è giunto da Roma mentre gli altri due sono arrivati dalla Sardegna e dalla Calabria”, ha commentato Cordaro.
“A loro si sono affiancati 9 elicotteri, otto dei quali nostri, naturalmente tutti di stanza in Sicilia, mentre l’altro era dei carabinieri. E ancora, hanno operato un elicottero dei vigili del fuoco, due A502, uno di stanza a Trapani e l’altro giunto dalla Calabria e, infine, due S64, uno partito in volo da Catania e l’altro arrivato dalla Calabria”, continua.
Parlando del mezzo in viaggio per Roma citato da Leoluca Orlando, l’assessore precisa: “L’unico Canadair che è stato inviato da Roma, lo sappia Orlando, ha fatto rientro dopo sei ore di volo e solo per il cambio turno del pilota, così come impongono i regolamenti”.
Fonte immagine: vigilidelfuoco.tv
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