Anello ferroviario di Palermo, Caracausi: “Serve cambio di passo nei lavori”

PALERMO –Gli accordi presi in Prefettura sui lavori di completamento della chiusura dell’anello ferroviario di Palermo concedono un sospiro di sollievo ai commercianti e ai residenti delle vie Amari, Sicilia e Lazio“. A dirlo è il presidente della commissione Attività Produttive del comune di Palermo Paolo Caracausi (Italia dei Valori), in merito al nuovo cronoprogramma per il completamento dei lavori della chiusura dell’anello ferroviario di Palermo

La scongiurata chiusura di vaste aree della città e la riduzione dei tempi di consegna dell’opera, rispetto alla prima richiesta avanzata da Tecnis, fanno ben sperare – conitnua Caracausi – Mi auguro che gli impegni assunti vengano rispettati e che a partire da oggi vengano assicurati quei controlli al cantiere che finora sono mancati. I commercianti che operano nell’area 4 di via Amari sono stati i più penalizzati e ancora oggi sono sfiduciati ed increduli che quest’opera veda la luce nei tempi stabiliti”.



Ritengo sia necessario – conclude quindi Caracausi – che l’amministrazione comunale, ma anche Rfi e Italferr, trovino adeguate forme di indennizzo per i commercianti e gli artigiani che sono sull’orlo del fallimento, con una riduzione degli incassi sino al 70%. Noi vigileremo come fatto fino ad oggi sul prosieguo dei lavori, che ci aspettiamo abbiano un cambio di passo immediatamente”.