PALERMO – Dal deficit al surplus. Per la prima volta la Regione Siciliana chiude il bilancio con un avanzo di amministrazione positivo: 2,15 miliardi di euro. Il dato emerge dal Rendiconto generale 2024, approvato ieri dalla giunta regionale, che certifica un recupero di oltre 3 miliardi rispetto all’anno precedente. Un risultato che ha consentito non solo di azzerare il disavanzo del 2023 (poco più di 900 milioni), ma anche di registrare un saldo attivo senza precedenti.
Il Rendiconto 2024 della Regione Siciliana
Il presidente della Regione Renato Schifani, durante una conferenza stampa a Palazzo d’Orléans, ha parlato di “risultato storico”: “Abbiamo raggiunto un obiettivo che rappresenta motivo di orgoglio per il mio governo. È frutto di un lavoro quotidiano, di un costante dialogo con il governo nazionale e di una politica improntata a concretezza e rigore, portata avanti con i miei assessori al Bilancio, cominciando con Marco Falcone e proseguendo con Alessandro Dagnino”.
Accanto a Schifani erano presenti l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, il ragioniere generale della Regione Ignazio Tozzo e il dirigente generale del dipartimento Finanze Silvio Cuffaro. In collegamento da Bruxelles l’ex assessore Marco Falcone, oggi eurodeputato.
Il governatore ha ricordato che nel 2015 il disavanzo regionale aveva toccato i 6,1 miliardi di euro e che al momento del suo insediamento, nel 2022, il passivo era ancora pari a 4 miliardi: “Oggi – ha detto – la Sicilia non solo ha i conti in regola, ma dispone di risorse che saranno destinate prioritariamente a investimenti per creare sviluppo, occupazione e migliori condizioni di vita per i cittadini”.
Dal deficit al surplus
Secondo i dati del Rendiconto, la crescita economica dell’isola ha generato entrate superiori alle stime: circa 2,6 miliardi in più solo nel 2024. Tra queste spiccano 1,125 miliardi di maggior gettito Irpef, 466 milioni di Ires, 387 milioni di Iva, oltre a incrementi su bollo auto (116 milioni) e imposta di registro (73 milioni).
Anche l’assessore Dagnino ha sottolineato l’importanza del traguardo: “Con l’approvazione del Rendiconto 2024 la Regione passa dal deficit al surplus. È il risultato di un risanamento costruito su rigore e sviluppo. Questo ci consentirà di incrementare la spesa produttiva per investimenti e di risolvere i contenziosi con la Corte dei conti sui rendiconti precedenti, liberando ulteriori risorse già dalla prossima legge di stabilità”.
Il Rendiconto 2024, infine, recepisce le raccomandazioni della Corte dei conti espresse nei giudizi di parifica degli anni scorsi, segnando un cambio di passo nella gestione finanziaria dell’isola.