PALERMO – Si è conclusa alla Galleria di Franca Prati, tradizionale punto di incontro artistico e culturale, la significativa esposizione abbinata di dipinti di Tony Gaeta ed Antonio Sammartano. Due notevoli pittori che, secondo Andrea Lombardo, amano il colore dalle tinte forti “in modo simile”, ma sperimentano le capacità plastiche “in modo non identico”.
Gaeta ama costruire architetture ardite, in cui il colore viene tirato come un elastico. Sammartano ama le lunghe e larghe pennellate che gonfiano le tele.
Il pittore trapanese Sammartano, docente di Anatomia artistica e di Cromatologia all’Accademia di Belle Arti Kandinskij di Trapani, ed ormai affermato nei paesi arabi, è reduce da una serie di assai frequentate esposizioni in Qatar ed in Turchia, ed è in partenza per alcune mostre già calendate negli Stati Uniti.
Maria Teresa Augugliaro
