Dalai Lama in Sicilia: nominato cittadino onorario di due comuni palermitani

PALERMO – Con il ricordo vivido di 21 anni fa, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ha accolto il XIV Dalai Lama nella sua visita ufficiale a Palermo“Il Dalai Lama torna a Palermo, nella “sua” città, nella città che nel 1996 gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Ricordo la mia emozione – dice il primo cittadino Orlando – e l’orgoglio di sindaco di una città che con quella scelta lanciava un messaggio di futuro, affermava una visione e un cammino che facesse di Palermo non più capitale della mafia, non più capitale soltanto del diritto ma capitale dei diritti, spesso mortificati dal diritto, dalle leggi degli Stati”.

A quella di Palermo si sono aggiunte, oggi, altre 2 cittadinanze onorarie: quella di Isola delle Femmine e quella di Ventimiglia di Sicilia, comuni di Palermo. Le onorificenze sono state consegnate stamani sul palco del teatro Massimo, nel corso della conferenza che il Dalai Lama ha tenuto sulla ”Educazione alla Gioia”.

Questo il messaggio“Per l’impegno quotidiano profuso nei confronti del dialogo, della convivenza, del messaggio di tolleranza e di pace, volto all’affermazione dei valori di libertà e di non violenza, nel rispetto dei diritti umani nel mondo. Accogliamo il Dalai Lama, aperti ad ascoltare la sua parola che nasce da insegnamenti millenari e universali. Con la speranza che la gioia possa permeare i cuori di tutti. Anche dei malvagi. Essere educati alla gioia ci permette di aprirci alle influenze che provengono dal pianeta e dall’universo e restituire i doni ricevuti. Per tutti noi Isolani è un messaggio di speranza e di sviluppo che non possiamo non mai smettere di condividere.”

Così Rossella Puccio, assessore del Comune di Isola delle Femmine: “Da oggi, la piccola comunità di Ventimiglia di Sicilia potrà contare su un cittadino in più: il Dalai Lama. Per me e per la comunità che rappresento è stato un onore conoscere e consegnare la cittadinanza onoraria al “ventimigliese” Tenzin Gyatsu. Il Dalai Lama rispecchia quell’insieme di valori civili e umani ai quali ci ispiriamo e in cui ci riconosciamo. La gioia come compassione spinta dall’intelligenza. Anche per questo motivo la proposta della giunta è stata votata all’unanimità dal Consiglio comunale. Un evento storico visto che Tenzin Gyatsu è il primo cittadino onorario della storia di Ventimiglia. Un “calamignaro” a tutti gli effetti al quale rinnoviamo l’invito a visitare in futuro, la nostra comunità”,

Il pensiero di Antonio Rini, sindaco di Ventimiglia di Sicilia: “Ogni volta che divento cittadino di una nuova città, chiedo sempre quali siano i miei diritti e i miei doveri, perché voglio avere pochi doveri e molti diritti”.