TERMINI IMERESE – Il pubblico ministero della Procura di Termini Imerese, in provincia di Palermo, ha chiesto la condanna a otto anni di carcere per il padre di una ragazza siciliana maltrattata e violentata soltanto perché omosessuale.
La Procura ha chiesto anche la condanna a due anni di reclusione anche nei confronti della madre, la quale avrebbe preso parte alle vessazioni.
La giovane, 15enne all’epoca dei fatti, si è presentata nelle scorse ore come parte civile davanti al giudice per l’udienza preliminare di Termini Imerese, nel processo che si celebra con il rito abbreviato.
I genitori della ragazza, oggi 25enne, sono accusati di maltrattamenti e atti persecutori. Secondo la ricostruzione dei fatti, la coppia avrebbe aggredito con rabbia la figlia. La vittima, inoltre, avrebbe subìto degli abusi sessuali.
Dopo la denuncia presentata una volta maggiorenne, la 25enne è stata trasferita in una comunità protetta. L’udienza è stata rinviata al prossimo 22 giugno.
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