Vagabonda per la città e fa ritorno a casa dopo tre giorni: protagonista un pitbull

PALERMORebecca, meticcia di pitbull bianca e miele, è una sorpresa continua per i suoi padroni. Se la sono trovata davanti alla porta di casa ieri mattina, dopo tre giorni di vagabondaggio per le vie della città. Era smarrita il 2 giugno a Palermo, zona Policlinico, ha ripreso la strada di casa ed è tornata alla Zisa.

Uscita dal portabagagli della macchina, era finita in mezzo alla strada: un furgone l’ha investita in via Giorgio Arcoleo lasciandola incredibilmente illesa ma spaventatissima. Dopo lo schianto, è schizzata via ed è sparita. Era facile crederla morta per un’emorragia interna. Quando Andrea Affronti, il medico che, due mesi fa, l’ha accolta nella sua famiglia, Rebecca aveva un anno: vagava intorno all’ospedale Cervello, dove lui lavora. Non ha resistito a portarla a casa, pur tra tanti dubbi: “Avevo il classico pregiudizio sull’aggressività di questi cani. Palermo è piena di pitbull usati per combattimenti clandestini e abbandonati. In realtà è l’uomo che li trasforma in armi letali: Rebecca è dolcissima. L’abbiamo tenuta con noi perché ha conquistato subito me, mia moglie e le mie bambine”, ha dichiarato l’uomo a La Repubblica-Palermo. 

Una storia d’amore a lieto fine dove il web ha svolto una parte importante. La moglie di Andrea aveva lanciato un appello su Facebook: “È innocua, nonostante l’aspetto da killer. Se la vedete chiamatemi e possibilmente bloccatela”. Con un significativo post- scriptum: “Se c’è qualche malintenzionato che non ha intenzione di restituirla, sappia che gli distruggerà tutte le porte di casa, sedie e mobili. E inoltre soffre di incontinenza”.

Il popolo dei social ha risposto immediatamente, mostrando tutta la sua sensibilità: 533 condivisioni in tre giorni, ma il post ha viaggiato molto di più sulle ali della Rete, rilanciato da amici degli amici e da volontari di associazioni animaliste. Anche i consiglieri di circoscrizione si sono mobilitati per Rebecca e le segnalazioni non si sono fatte attendere: la cagnolina è stata avvistata prima a Porta Sant’Agata, tra Ballarò e Corso Tukory, poi a Brancaccio. I suoi padroni hanno battuto palmo a palmo l’intero litorale. Tuttavia Rebecca voleva farcela con le sue forze ed è ritornata a casa facendosi trovare fuori dalla porta di casa.