Trattativa Stato-mafia, Mori: “Solo folle poteva organizzare affare simile”

PALERMO – È stato condannato a 12 anni di reclusione dalla Corte d’Assise di Palermo per la cosiddetta trattativa Stato-mafia, sentenza che il generale Mario Mori ha commentato ieri durante il faccia a faccio con Giovanni Minoli andato in onda su La7.

Parole dure le sue, che ha così dichiarato: “Se fossi stato io sarei un folle ad aver organizzato un affare simile, non dovrei andare in carcere ma in una clinica neuro-psichiatrica“.

Il generale ha poi aggiunto: “Sono le stesse carte, le stesse vicende e gli stessi testimoni del processo di favoreggiamento a Provenzano in cui sono stato assolto. Mi sono innervosito e poi ho deciso di continuare a difendermi“.

Conclude Mori: “Penso che sia un processo che ormai è debordato dal campo penale per entrare in quello che è storico-ideologico. Qui si fa l’analisi di un periodo storico più che esaminare le colpe di qualche imputato“.