Tragedia di Casteldaccia, parla Giuseppe Giordano: “Mi è crollato il mondo addosso. Siamo stati abbandonati”

Tragedia di Casteldaccia, parla Giuseppe Giordano: “Mi è crollato il mondo addosso. Siamo stati abbandonati”

PALERMO – Ancora una volta torna a parlare Giuseppe Giordano, 37 anni, che ha perso l’intera famiglia nella tragedia di Casteldaccia.

“Oggi Asia compie 14 anni e anche questo compleanno lo abbiamo passato con quello che è rimasto della nostra famiglia, senza la sua mamma e i suoi fratellini, senza i suoi nonni e tutti i nostri parenti morti in quella tragica notte del 3 novembre di tre anni fa. Nel frattempo, nessuno più si è occupato di noi. Siamo stati abbandonati, queste sarebbero state le parole dell’uomo.

In pochi attimi Giuseppe Giordano perse la moglie Stefania Catanzaro, 35 anni, il figlio Federico di 15 anni, la figlia Rachele di un anno, i genitori – Antonino Giordano e Matilde Comito, rispettivamente di 65 e 57 anni – e ancora la sorella, Monia Giordano di 40 anni, il figlio di quest’ultima, Francesco, di appena 3 anni e il fratello di Giuseppe, Marco, 32 anni e la suocera di quest’ultimo, Nunzia Flamia, di 65 anni. A scampare alla tragedia furono, oltre a Giuseppe Giordano, il cognato Luca Rughoo e la nipote Manuela.

“Mi è crollato il mondo addosso”, avrebbe continuato, sottolineando che nessuno degli aiuti promessi sarebbe mai arrivato a lui e alla figlia Asia. Dopo aver speso 18mila euro per il funerale dei 9 parenti, all’uomo non sarebbe rimasto che chiudere il negozio di moto che possedeva, rimanendo anche senza lavoro per diversi mesi.