PALERMO – Nella serata di ieri, un uomo di 35 anni è stato brutalmente aggredito da un gruppo di ragazzi al cinema Uci situato nel centro commerciale Forum, nella zona di Brancaccio a Palermo.
L’uomo era al cinema con la moglie e si è lamentato con i giovani seduti dietro di lui per il loro comportamento disturbante durante la proiezione del film.
In risposta alla sua richiesta di silenzio, il gruppo di ragazzi lo ha aggredito con calci e pugni sia dentro che fuori la struttura.
La causa dell’aggressione sembrerebbe essere stata una discussione con una ragazza che, durante la proiezione, aveva appoggiato i piedi su una poltrona davanti a quella dell’uomo.
La moglie della vittima gli aveva chiesto di sedersi in modo più corretto e la ragazza aveva risposto in modo aggressivo. L’uomo ha quindi chiesto anche lui alla ragazza di non disturbare e di togliere i piedi dalla poltrona.
La ragazza era accompagnata da tre ragazzi che hanno reagito violentemente, trascinandolo nei corridoi esterni del cinema e picchiandolo senza risparmiarlo nemmeno quando era a terra.
La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in ospedale dove sono state riscontrate diverse lesioni, tra cui la frattura del setto nasale e un trauma toracico.
Prima di poter essere dimesso, dovrà sottoporsi a una Tac per verificare l’entità della lesione. Le indagini sono in corso e la polizia del commissariato Brancaccio sta visionando le telecamere di sorveglianza per individuare i responsabili dell’aggressione.
Buttafuori resta cieco dopo una rissa: ci sono cinque indagati
Cinque persone sono state indagate per l’aggressione a Salvatore Barcellona il buttafuori della discoteca Country a Palermo, che ha perso l’occhio destro a causa di un pugno.
L’addetto alla sicurezza è stato sottoposto a diversi interventi chirurgici, ma non è stato possibile salvare la funzionalità dell’occhio destro.
La violenza si è verificata dopo che alcuni clienti non volevano pagare il prezzo d’ingresso e hanno reagito violentemente al rifiuto del buttafuori.
La polizia ha aperto un’indagine sulla questione e, sulla base delle immagini delle telecamere, ha individuato e indagato gli aggressori.
I precedenti
Lo scorso gennaio, a Ragusa, un giovane tunisino è stato ucciso durante un alterco nella notte di Capodanno nella zona della discoteca “La Dolce Vita” a Vittoria.
Alcuni ragazzi romeni presenti alla festa avrebbero attaccato la vittima con delle spranghe e un coltello a serramanico a causa degli apprezzamenti rivolti alla ragazza del gruppo. Le indagini sono in corso e i carabinieri hanno fermato alcune persone. Il locale è frequentato da immigrati e in passato si erano registrati episodi di violenza.
Un altro episodio si è verificato quando la Polizia di Stato ha arrestato un palermitano con precedenti specifici per resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale in seguito a una rissa in una discoteca a Palermo.
Il giovane è apparso nervoso e aggressivo e ha iniziato a inveire contro i poliziotti, scatenando una colluttazione. Uno degli agenti ha riportato delle ferite giudicate guaribili in 20 giorni.
L’uomo è stato anche denunciato per il reato di danneggiamento e il provvedimento di arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.
Foto di repertorio
