PARTINICO – “Ti vengo a cercare” e “Ti brucio vivo con la benzina“. Sono le minacce che il figlio della donna morta in ospedale ha detto al medico che gli ha comunicato la notizia. È quanto ha ricostruito la polizia chiamata a intervenire dal personale in servizio all’ospedale Civico di Partinico, teatro dell’aggressione.
È l’ennesima notizia di minacce e aggressioni consumate nelle strutture ospedaliere ai danni di medici e personale sanitario esposti alla rabbia di parenti o pazienti spesso esasperati da condizioni di attesa lunghe ed estenuanti.
In questo caso però il movente è rintracciato nella notizia della morte del familiare.
Per cause che saranno accertate, l’uomo, palermitano di 40 anni, appreso il decesso della madre, ha prima tentato di picchiare il medico e poi lo ha minacciato.
L’aggressore, che è stato denunciato dai medici per minacce, è stato allontanato dall’ospedale, ma è rimasto all’ingresso del Civico.
Secondo quanto si apprende la donna era da tempo in gravi condizioni ricoverata prima all’ospedale Policlinico di Palermo e poi al Civico di Partinico. Era stata anche due volte in Rianimazione.
Ad aggravare il quadro clinico della paziente sarebbe stato anche il contagio da Covid.