Tentata rapina in un negozio di Brancaccio, arrestato 49enne

PALERMO – I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno effettuato un arresto di un palermitano di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’accusa a suo carico è di tentata rapina impropria.

L’intervento dei militari è avvenuto presso un negozio nel quartiere di Brancaccio, in seguito alla segnalazione pervenuta alla centrale operativa. Il 49enne è stato bloccato dal proprietario del negozio dopo aver rubato vari prodotti dal valore commerciale di poco più di 150 euro. Nel tentativo di fuga, ha cercato di oltrepassare la cassa con violenza.

Durante lo scontro con il rapinatore, il proprietario del negozio ha subito delle ferite al braccio, le quali sono state valutate guaribili in cinque giorni. I prodotti rubati sono stati restituiti al legittimo proprietario.

L’arresto è stato convalidato dal Gip di Palermo, che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per l’indagato, accusato di tentata rapina. Il sospettato è noto alle autorità per precedenti penali e dovrà sottostare alle restrizioni imposte dalla misura cautelare.

Rapina in banca

Nei giorni scorsi, nelle prime ore dell’alba, la polizia ha arrestato quattro individui presunti rapinatori che, nel mese di febbraio 2022, avevano tentato di compiere una rapina presso una filiale della banca “Affide” a Trapani. L’operazione è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trapani, con il supporto della Squadra Mobile di Palermo, in ottemperanza a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Trapani su richiesta della Procura locale.

La ricostruzione dell’episodio

Il primo febbraio 2022, tre individui travisati hanno cercato di immobilizzare con violenza un dipendente all’ingresso della banca nel pomeriggio, con l’intento di accedere alle cassette di sicurezza e alla cassaforte dell’istituto, specializzato in prestiti su pegno. Tuttavia, a causa della resistenza opposta dall’operatore bancario, i rapinatori non sono riusciti nel loro intento e si sono dati alla fuga in fretta utilizzando una Fiat Panda rubata, successivamente abbandonata, insieme ad altri veicoli.

Foto di repertorio