Studentessa ucraina accolta da una famiglia palermitana: non tornerà nel suo Paese martoriato dalla guerra

Studentessa ucraina accolta da una famiglia palermitana: non tornerà nel suo Paese martoriato dalla guerra

PALERMO – A 16 anni rischiava di ritornare in Ucraina, ancora martoriata dalla guerra ma grazie a una famiglia di alcuni ragazzi che frequentano il liceo del Gonzaga Campus, è rimasta a Palermo.

Josephine continuerà il suo percorso scolastico dentro il campus.

Come lei, tanti altri giovani (ucraini, siriani e iracheni), tutti rifugiati con alle spalle i drammi dei loro Paesi di origine, hanno trovato un porto sicuro e la possibilità di poter continuare gli studi, inserendosi nei percorsi scolastici ed educativi del Gonzaga Campus (alla Scuola dell’Infanzia, alla Scuola Primaria, all’International School Palermo, alla Scuola di Italiano per adolescenti e adulti stranieri e alle attività della Polisportiva).

Il prossimo 16 dicembre – insieme a studenti, genitori e docenti – è prevista una cena natalizia di solidarietà tutta improntata allo scambio interculturale con cibi ucraini e l’ascolto di alcune testimonianze.

Sono arrivata a Palermo in agosto lasciando in Ucraina i miei genitori – racconta Josephine – e da poco più di un mese è iniziata per me davvero una nuova vita nella famiglia che mi sta ospitando dove mi trovo bene. Il mio pensiero e la mia preoccupazione vanno però sempre ai miei genitori che sono rimasti nel mio Paese”.

Con loro, fortunatamente, ci sentiamo spesso. A scuola sono tutti molto buoni con noi. Spero che la guerra finisca al più presto e che il mio paese e Kharkiv possano essere ricostruiti e diventare belli come Palermo. Grazie a tutti perché non mi sento sola“, continua.