Sparatoria al Q8 dopo lite, in manette complice del presunto autore: è accusato di tentato omicidio

Sparatoria al Q8 dopo lite, in manette complice del presunto autore: è accusato di tentato omicidio

CINISI – I carabinieri della Compagnia di Carini hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un soggetto ritenuto gravemente indiziato di aver preso parte, insieme a altro indagato già detenuto in carcere, al duplice tentato omicidio avvenuto il 10 ottobre 2021 a Cinisi, in corso Umberto I, nei pressi di un distributore di carburanti.

I reati contestati sono tentato omicidio aggravato e premeditato, detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo nonché ricettazione. L’evento criminoso sarebbe scaturito da una lite, per futili motivi, avvenuta poco prima tra giovani a Terrasini.

In relazione a essa, due soggetti, dopo aver raggiunto il distributore di Cinisi, dove le vittime stavano rifornendo la propria autovettura, avevano fatto esplodere al loro indirizzo numerosi colpi d’arma da fuoco, provocando gravi lesioni ai due fratelli, entrambi di Cinisi, uno dei quali colpito al piede e l’altro al fianco.

In esito ai fatti criminosi, nella stessa serata del 10 ottobre 2021 era stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto del pubblico ministero il materiale autore della sparatoria. Le indagini sono poi proseguite sul soggetto che lo aveva accompagnato a bordo di una Fiat 600 sul luogo della sparatoria.

Le attività investigative hanno consentito di raccogliere gravi indizi a carico dell’arrestato, già deferito in stato di libertà, in altre circostanze, per furto e detenzione di stupefacenti. L’arrestato, al termine delle formalità, è stato portato nella competente casa circondariale, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Immagine di repertorio