PALERMO – Sono stati condannati nella giornata di oggi ad Agrigento 8 imputati, processati con il rito abbreviato dal gup Marco Gaeta.
Primo tra tutti, Ottavio Abbate, fratello di Gino detto “u mitra”, che nonostante la reclusione nel carcere di Agrigento è riuscito, grazie a un cellulare conservato in cella, a controllare lo spaccio di droga alla Kalsa.
Il processo nasce dall’operazione dei carabinieri “Porta dei Greci”, risalente all’aprile scorso e coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, oggi procuratore capo a Caltanissetta, e dai sostituti Dario Scaletta e Giorgia Spiri.
Ottavio Abbate è stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere, Antonino Abbate a 6 anni e 10 mesi, Marco Abbate a 3 anni e 4 mesi, Pietro Abbate a 5 anni e 8 mesi, Salvatore Abbate a 5 anni e 8 mesi, Ugo Mormone a 5 anni e 4 mesi, Francesco Paolo Cinà a 4 anni e 2 mesi e Fabrizio Bianco a un anno e 4 mesi con la sospensione condizionale della pena.
Foto di repertorio
LAMPEDUSA - La nave Libra della Marina Militare ha preso a bordo alcuni migranti a sud…
#TgFlash del 4 ottobre 🗓 EDIZIONE SERA 🕒 • Festa nazionale delle Forze Armate, ad…
RAGUSA - Il Commissariato di Polizia di Modica ha eseguito un ordine di carcerazione emesso…
PALERMO - La Dea bendata bacia la Sicilia. Nell'ultima estrazione del Superenalotto di sabato 2…
SICILIA - Per la giornata di domani, martedì 5 novembre, la Sicilia sarà interessata da…
PALERMO - Dopo trent'anni di battaglie, è arrivato il momento di abbattere l'ecomostro Zotta, situato lungo…