PARTINICO – Spaccio di marijuana, cocaina e hashish importata da Lazio e Calabria, oltre a spedizioni punitive e danneggiamenti di ogni tipo.
Operavano così le 5 bande criminali del mandamento di Partinico. Erano stati bloccati il 5 luglio del 2021 e in quell’occasione ci furono 81 arresti compresa la pentita Giusy Vitale.
La sentenza del gup
Oggi il gup ha emesso la sentenza per 34 imputati che hanno scelto di essere processati col rito abbreviato. Trentadue degli imputati sono stati condannati, mentre soltanto due sono gli assolti.
C’era anche una presunta talpa, Santo Calandrino, che ha scelto l’ordinario e avrebbe indicato la presenza di microspie e avrebbe pure consentito a diversi detenuti di comunicare con l’esterno.
La presunta talpa, Santo Calandrino, che ha scelto l’ordinario, avrebbe indicato la presenza di microspie e avrebbe pure consentito a diversi detenuti di comunicare con l’esterno. In cambio avrebbe ricevuto un capretto per Pasqua, qualche melograno, una cassa d’arance, tre chili e mezzo di ricotta, una tuta e un giubbotto di una squadra di calcio di Partinico e anche il lavaggio della macchina una volta al mese.
Le pene e i nomi
Queste le pene inflitte:
Giuseppe Accardo 4 anni e 4 mesi, Alessio Antonacci 4 anni e sei mesi, Stefano Carocci 4 anni e 6 mesi, Michele Casarrubia 20 anni, Salvatore Coppola 9 anni e 4 mesi, Savio Coppola 9 anni e 4 mesi, Angelo Cucinella 10 anni e quattro mesi, Vincenzo Cusumano 11 anni e 8 mesi, Massimo Ferrara 18 anni e 4 mesi, Salvatore Gugliotta 6 anni e 8 mesi, Gioacchino Guida 19 anni, Maria Guida 9 anni e 4 mesi, Raffaele Guida 18 anni e 2 mesi, Gianvito Inghilleri 9 anni, Edoardo La Mattina 9 anni e 10 mesi, Sebastiano Li Mandri 4 anni e 4 mesi, Giuseppe Lombardo 6 anni e 8 mesi, Rachid Madmoune 8 anni, Marco Marcenò 4 anni e 2 mesi, Vincenzo Messina 9 anni, Leonardo Pellitteri 5 anni e 4 mesi, Rocco Pesce 7 anni e 6 mesi, Roberta Pettinato 7 anni, Salvatore Primavera 5 anni, Maria Rita Santamaria 8 anni, Yonutz Sheeshi 4 anni e 4 mesi, Rosario Stallone 4 anni e 4 mesi, Antonino Tranchida 4 anni e 4 mesi, Raffaele Visiello 7 anni, Giovanni Visiello 7 anni, Antonina Vitale 18 anni e 4 mesi, Michele Vitale 6 anni 8 mesi.
Gli unici assolti sono Pietro Virga e Riccardo Biagio Sanzone.