PALERMO – Due giovani di 18 e 21 anni sono stati arrestati dagli agenti del Settore Operativo di Palermo centrale, per il reato di furto aggravato in concorso.
La segnalazione del capotreno
Gli operatori della Polfer, sotto il coordinamento del Centro Operativo Compartimentale, si sono immediatamente portati tra le stazioni metropolitane di Roccella e Ficarazzi dove, poco prima, un capotreno aveva segnalato la presenza di tre individui intenti ad armeggiare con degli attrezzi lungo la linea ferroviaria.
Alla vista degli agenti, i tre si sono dati a una precipitosa fuga attraversando ripetutamente sia i varchi della recinzione che i binari sfuggendo inizialmente agli operatori che sono riusciti dopo accurate ricerche a individuarne due, nascosti tra le siepi.
Attrezzi rinvenuti e sequestrati
Dalla perlustrazione dell’area, gli agenti hanno appurato che i sospettati avevano divelto delle canaline per sfilarne i cavi di rame, parte dei quali erano già stati sguainati in loco, recuperando in totale circa 30 Kg di rame, poi restituiti a RFI.
Sono stati altresì rinvenuti e sequestrati gli attrezzi utilizzati per perpetrare il furto nonché un coltello a serramanico che uno dei due sospetti custodiva in una tracolla.
Ai domiciliari
I due arrestati, una volta terminati gli accertamenti di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati posti agli arresti domiciliari e a seguito di convalida dell’arresto, sottoposti all’obbligo di firma.
Sono in corso indagini al fine di individuare il terzo complice.
Giova precisare che gli indagati sono indiziati in merito al reato contestato e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.