Smantellato covo di spaccio a Palermo: due arresti

Smantellato covo di spaccio a Palermo: due arresti

PALERMO – La droga regna sovrana nelle province siciliane: nei giorni scorsi due uomini – di 51 e 41 anni – sono finiti nei guai perché  ritenuti responsabili dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Polizia di Palermo in prima linea contro lo spaccio

Tutto è partito da alcune segnalazioni e riscontri investigativi che hanno portato gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato a concentrare l’attenzione su un edificio non lontano dal quartiere Borgo Vecchio, frequentato da noti assuntori di sostanze stupefacenti.

Dopo una rapida verifica, i poliziotti hanno individuato un appartamento, formalmente adibito a struttura ricettiva, ma che – all’atto del controllo – si è rivelato ben altro.

Il blitz antidroga

All’interno di una delle stanze, l’ospite aveva letteralmente trasformato il letto in un banco da lavoro per lo spaccio: dosi di cocaina già confezionate, bilancini di precisione, nastro adesivo, forbici e un vassoio intriso di polvere bianca. La droga sequestrata è risultata pesare oltre 40 grammi. Ritrovati e sequestrati anche 260 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

Secondo gli investigatori, oltre alla vendita dello stupefacente, l’uomo offriva agli acquirenti anche un “servizio extra”: un posto sicuro dove consumare la dose appena acquistata. Inevitabile l’arresto.

Trovata anche marijuana

Ma non è finita qui. Durante le fasi della perquisizione, i poliziotti hanno percepito un forte odore di droga, riconducibile a una sostanza diversa dalla cocaina. Gli agenti hanno così esteso il controllo ad altre stanze dell’appartamento, in particolare a un soppalco appartenente a un secondo uomo – presente durante il blitz – che si è dichiarato proprietario dell’immobile.

Nel vano ispezionato, gli agenti hanno trovato un’ingente quantità di marijuana: oltre 4 chili di infiorescenze essiccate e numerosi semi, custoditi in barattoli e involucri trasparenti. Anche in questo caso, presente materiale per il confezionamento e una somma di denaro. Tutto è stato posto sotto sequestro.

Il secondo uomo è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Le indagini proseguono per ricostruire i dettagli dell’attività criminale e risalire alla provenienza della droga