PALERMO – La Polizia di Stato, ieri, ha effettuato una complessa e articolata attività di addestramento che ha simulato delle operazioni di soccorso in mare.
Nel quadro di un’attività di formazione e di addestramento cui da sempre la Polizia di Stato si affida per mantenere elevati standard di preparazione del suo personale, le operazioni si sono svolte nello specchio di mare antistante l’Addaura e hanno riguardato i poliziotti del IV Reparto Volo edi colleghi sommozzatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.
Dalle 10 alle 12, le acque dell’Addaura sono state il teatro di simulazioni di soccorso di naufraghi che hanno testato l’elevato grado di operatività e di perizia raggiunto dai poliziotti palermitani, anche da questo punto di vista.
La sicurezza “dal cielo e dal mare”, infatti, è avvertita sempre più come una urgente richiesta nel nostro territorio, luogo è bene ricordarlo di montagna ma anche di mare, dove la nautica da diporto è ormai divenuta un asset turistico praticato con frequenza e che espone i diportisti a possibili spiacevoli incidenti.
In perfetta sinergia, i sommozzatori e gli elicotteristi della Polizia di Stato hanno allenato e affinato la loro intesa, i primi calandosi in acqua con verricelli ed i secondi mantenendo la verticale del “naufrago” e coordinando il “salvataggio”.
Sono state realizzate due distinte simulazioni con altrettanti equipaggi. È previsto che le esercitazioni siano replicate nel corso delle prossime settimane.