Sicilia occidentale in fiamme, Palermitano e Trapanese in ginocchio: “Potrebbe esserci stata una regia dolosa”

PALERMO – Brucia ancora la Sicilia e non solo per le temperature alte e il caldo asfissiante. Una serie di vasti incendi sta interessando in queste ore il nostro territorio, in particolare nella sua area occidentale. Si stanno moltiplicando, mentre scriviamo, i numerosi roghi che stanno martoriando le province di Palermo e Trapani.

Un’emergenza che è esplosa nel pomeriggio di ieri, quando le fiamme si sono sviluppate nella zona di Valderice, in un punto poco distante dalle abitazioni.

I problemi sono proseguiti durante le ore notturne e si sono spostati a Scopello, nel territorio di Castellammare del Golfo, sempre nel Trapanese, dove è stato necessario l’intervento di canadair per domare i violenti roghi. Operazioni di spegnimento complicate dal forte vento di scirocco che ha alimentato le fiamme e che ha favorito la distruzione di buona parte di macchia mediterranea.

I residenti del luogo sono stati costretti ad abbandonare le proprie case, impauriti dall’eventualità di vedere i propri giacigli ridotti in cenere. In tanti, tra ieri sera e stamane, sono rimasti senza un tetto. Da alcuni accertamenti, tuttavia, sarebbero emersi almeno cinque punti da dove sarebbero partite le fiamme. Un particolare che, secondo gli inquirenti, potrebbe rappresentare il segnale di una “regia” umana dietro lo scoppio delle fiamme.

Momenti terribili anche quelli vissuti a Monreale e San Martino delle Scale, in provincia di Palermo, dove sono andati in fumo diversi ettari sempre a causa degli incendi. Anche in questo caso i residenti del centro abitato hanno evacuato le loro abitazioni. In risposta alla situazione di emergenza, il primo cittadino del Comune palermitano, Alberto Arcidiacono, ha chiesto alla Regione Siciliana lo stato di calamità.

Secondo Filippo Principato, dirigente generale del Corpo forestale della Regione Sicilia, “gli incendi a Monreale e San Martino delle Scale sono certamente dolosi. Sono stati trovati quattro punti di fuoco distanti tra loro“.

È quanto meno sospetto che attorno a Palermo, nello stesso momento, siano divampati gli incendi. Alla luce di quanto stiamo accertando, pare possa esserci stata una regia“, sottolinea il dirigente.

Fonte immagine Ansa.it