PALERMO – È arrivato a Villa Belmonte a Palermo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dove si celebra la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana.
Sergio Mattarella a Palermo e gli altri partecipanti
Sono presenti il governatore della Sicilia Renato Schifani, il presidente dell’Assemblea regionale Gaetano Galvagno, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, oltre ad altre autorità istituzionali, civili e militari.
È l’organo supremo della giustizia amministrativa di cui solo la Sicilia è dotata in Italia in virtù dello statuto autonomo.
“Anomalo aumento contenziosi”
La cerimonia si è aperta con la relazione del presidente del Cga Ermanno de Francisco: “C’è stato un anomalo aumento dei contenziosi nel 2024 rispetto al 2023, che era invece rimasto grosso modo in linea con quello degli anni precedenti“.
“Si è passati – spiega – dai 1.250 ricorsi pervenuti nel 2023, dato che è coerente con le sopravvenienze dell”ultimo decennio che vanno dalle 996 del 2018 alle 1.344 del 2021, ai 1.496 ricorsi del 2024, con un incremento del 20%“.
“Nonostante ciò, grazie anche alla nostra specialità di sezione peculiare per cui abbiamo, o almeno dovremmo avere, una dotazione organica arricchita da ben 9 componenti di designazione regionale, di cui 4 nella Sezione giurisdizionale, siamo finora riusciti a rispettare i tempi processuali richiesti dalla Cedu, avendo fissato per tutti i ricorsi l’udienza di merito entro un biennio dal deposito“.
“Ed è ciò che stiamo facendo anche nel 2025, fissando entro quest’anno l’udienza di merito per tutti ii ricorsi depositati entro il 2023 e proveremo a proseguire analogamente per quelli depositati nel 2024, se ci sarà consentito dall’esplosione del contenzioso in entrata riscontrata in tale anno e dall’incompleta copertura dell’organico per la parte di pertinenza regionale“.