Seconda giornata operazione “Oro rosso”, controlli finalizzati al contrasto dei furti di rame in ambito ferroviario

Seconda giornata operazione “Oro rosso”, controlli finalizzati al contrasto dei furti di rame in ambito ferroviario

PALERMO – Si è conclusa ieri la seconda giornata denominata operazione “Oro rosso”, che si occupa, a livello internazionale, del contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.

Il bilancio è di 85 persone controllate, 26 località sensibili presidiate, 42 operatori Polfer impegnati.

La Polizia ferroviaria della Sicilia ha svolto i controlli su strada, lungo linea e in 12 centri di raccolta e trattamento di rifiuti speciali e metallici dislocati, verificando il possesso delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività e al trattamento dei materiali oltre il rispetto delle normative ambientali e la tracciabilità dei materiali trattati

L’obiettivo è quello di dare un duro colpo alla filiera di illegalità legata al cosiddetto “oro rosso“, partendo dai furti fino al commercio illecito del metallo, reati che causano notevoli danni economici alle imprese vittime dei predatori di rame ma anche disagi alla cittadinanza nella fruizione dei servizi pubblici e di pubblica utilità.

Nel corso dell’operazione, condotta in tutta la Sicilia, non sono state rilevate criticità

Furti di rame in ambito ferroviario

I furti di rame sono un problema comune in molti paesi, compreso l’ambito ferroviario. Il rame è un materiale molto pregiato e richiesto, utilizzato in molti settori, tra cui l’edilizia, l’elettronica e l’energia elettrica. Questo lo rende un bersaglio allettante per i ladri.

Nell’ambito ferroviario, il rame è spesso utilizzato per la costruzione di binari, segnali, trasformatori e altri componenti del sistema ferroviario.

Questo rende il rame un bersaglio allettante per i ladri che cercano di guadagnare denaro velocemente vendendo il rame rubato a rivenditori illegali.

Le conseguenze

I furti di rame possono avere conseguenze significative per la sicurezza e la qualità del servizio ferroviario. Il furto di componenti importanti come i binari o i trasformatori può interrompere il traffico ferroviario e causare ritardi e problemi di sicurezza.

Inoltre, il furto di rame può causare danni ai veicoli ferroviari e al sistema stesso, aumentando i costi per la manutenzione e la riparazione.

Prevenire i furti di rame

Per prevenire i furti di rame, molte compagnie ferroviarie hanno implementato misure di sicurezza come la sorveglianza 24 ore su 24, la installazione di sistemi di allarme e la collaborazione con le forze dell’ordine per identificare e arrestare i ladri.

Inoltre, molte compagnie stanno sviluppando materiali sostitutivi più economici e meno attraenti per i ladri, come l’acciaio inossidabile o il policarbonato.

In alcuni paesi, le leggi penali relative ai furti di rame sono state rafforzate per scoraggiare i ladri e punire i colpevoli. Per esempio, in alcune nazioni è stata introdotta una legislazione che vieta la vendita di rame rubato ai rivenditori illegali.

In conclusione, i furti di rame in ambito ferroviario sono un problema serio che ha conseguenze significative per la sicurezza e la qualità del servizio ferroviario.

Le compagnie ferroviarie e le autorità dovrebbero continuare a lavorare insieme per prevenire questi crimini e proteggere il sistema ferroviario.