Scomparsa Stefano e Antonio Maiorana: depositata opposizione alla richiesta d’archiviazione

PALERMO – Il legale di Rossella Accardo, ex moglie dell’imprenditore Antonio Maiorana scomparso lo scorso 2007 con il figlio Stefano, ha depositata questa mattina l’opposizione alla richiesta d’archiviazione delle indagini avanzata dalla Procura di Palermo.

Si indaga da anni sulla scomparsa dei due che ha lasciato tutti col fiato sospeso. All’inizio era stato aperto un fascicolo a carico di ignoti, archiviato poi dopo una prima ricostruzione. Successivamente, però, le indagini sono state riaperte ma stavolta nei confronti di Paolo Alamia, ex socio del sindaco Vito Ciancimino (nel frattempo deceduto) e del costruttore Giuseppe Di Maggio.

Anche in questo caso la Procura aveva richiesto l’archiviazione, dato che non ci sarebbero prove idonee a sostenere l’accusa in giudizio. Il giudice per le indagini preliminari nel 2019 ha respinto l’istanza, ordinando un’attività integrativa d’indagine a seguito di alcune impronte digitali pervenute nella Smart dei due imprenditori, lasciata nel parcheggio dell’aeroporto di Palermo proprio il giorno della scomparsa.

Secondo la ricostruzione dei fatti della Procura, Antonio Maiorana avrebbe ricattato Alamia di mostrare un video pornografico che lo immortalava insieme a una minorenne se lui non gli avesse ceduto delle quote delle società Calliope ed Edilia. Alamia, quindi, complice Di Maggio, avrebbe ideato il delitto, sebbene i corpi di padre e figlio non siano mai stati ritrovati.

Il legale della famiglia, in quella sede, aveva richiesto l’esame del DNA rinvenuto nella Smart con quello di Dario Lopez, ex socio poi arrestato per detenzione illegale di arma. Questo esame, però, ha dato esito negativo. Ancora, era stata richiesta la comparazione anche delle tracce con quelle degli eredi maschi di un factotum di Alamia, poi deceduto, raffronto mai effettuato.

Adesso, invece, il legale ha presentato opposizione alla richiesta d’archiviazione chiedendo di effettuare determinate indagini e di assumere prove che, in passato, sarebbero state trascurate. Come per esempio sentire in sede di esame l’ex compagna di Antonio Maiorana.