Scomparsa Stefano e Antonio Maiorana: ex moglie contesta richiesta d’archiviazione a Di Maggio e Alamia

Scomparsa Stefano e Antonio Maiorana: ex moglie contesta richiesta d’archiviazione a Di Maggio e Alamia

PALERMO – Torna a far discutere il caso relativo a Stefano e Antonio Maiorana, due imprenditori padre e figlio di 47 e 22 anni scomparsi nel nulla dopo essersi allontanati da un cantiere edile a Isola delle Femmine nel 2007.

Nell’estate del 2016 furono indagate due persone, Francesco Paolo Alamia e Giuseppe Di Maggio, e nell’anno precedente i loro corpi furono cercati in un terreno di Carini, nel Palermitano.

Adesso l’ex moglie, Rossella Accardo, ha presentato una contestazione contro la richiesta d’archiviazione per le accuse di omicidio e occultamento di cadavere mosse ad Alamia e Di Maggio, e per il prossimo 10 aprile è stata fissata dal giudice l’udienza nella quale Accardo verrà sentita assieme ai pubblici ministeri.

La procura di Palermo ha ipotizzato che Antonio Maiorana avrebbe fatto un ricatto usando un filmino pornografico nel quale sarebbe stato in compagnia di una minorenne. Così lo avrebbe minacciato di far finire sui giornali il video e gli avrebbe estorto la cessione delle quote delle società Calliope ed Edilia.

Maiorana, dopo la cessione delle società, era diventato socio e questo ricatto sarebbe stato il movente del delitto. Secondo quanto detto dal pubblico ministero, i due Maiorana sarebbero stati vittime di un tranello, partito con un appuntamento con Giuseppe Di Maggio per vedere un terreno edificabile.

Alamia lo stesso giorno avrebbe dovuto vedere Antonio Maiorana e sarebbe stato informato dell’incontro. Nel giorno della scomparsa sarebbe tornato a dirigere i lavori e dei testimoni avrebbero detto che lo stesso Maiorana avrebbe saputo che Alamia avrebbe trasferito all’estero soldi suoi e di altri mafiosi.

Immagine di repertorio