Scia di cartacce porta all’arresto di due ladri a Palermo

PALERMO – Ai carabinieri di Palermo  è bastato seguire le cartacce, gli involucri, i cartoni e altri rifiuti, per arrestare due ladri che, nel pomeriggio di ieri, hanno svaligiato un negozio in via Maqueda, di proprietà di un cittadino di nazionalità cinese, al momento sottoposto a sequestro preventivo. Sono stati così arrestati, con l’accusa di  furto aggravato e ricettazione, Simone ARNONE, quarantunenne palermitano, e Giuseppe CACCAMO, di 19 anni, entrambi pregiudicati.

I carabinieri giunti in via Maqueda hanno constatato che la vetrata dell’attività commerciale sequestrata era stata sfondata, utilizzando verosimilmente un corpo contundente, e che l’intero magazzino era stato depredato e messo a soqquadro.

Seguendo le tracce lasciate dai ladri hanno notato che nel vicino vicolo delle Pergole, proprio sulla sede stradale, erano presenti diverse scatole vuote certamente riconducibili al furto consumato poco prima; i malviventi lasciando una scia di rifiuti hanno consentito ai militari di giungere fino alla limitrofa piazzetta Ballarò, dove sono stati subito individuati mentre sistemavano la refurtiva pronta per la vendita.

I due alla vista dei carabinieri, coscienti di essere stati scoperti, hanno cercato di allontanarsi confondendosi tra la folla del mercato, ma sono stati comunque fermati. Il bottino, composto da ombrelli, batterie, kit per doccia ed altri oggetti, per un valore di circa 2 mila euro è stato posto sotto sequestro. Sono in corso ulteriori accertamenti dei carabinieri finalizzati all’individuazione di eventuali complici.