Salvo Riina torna a Corleone: è lui l’erede che sa dove è nascosto il tesoro della famiglia?

Salvo Riina torna a Corleone: è lui l’erede che sa dove è nascosto il tesoro della famiglia?

CORLEONE  – Salvo Riina, il terzogenito dell’ex capo della mafia Totò, ha deciso di fare ritorno a Corleone e la notizia, pubblicata dal Corriere della Sera, sta suscitando grande attenzione, poiché egli detiene tutti i segreti di Cosa Nostra. Nel 2008, dopo essere stato condannato a 8 anni di reclusione per associazione mafiosa, un’indagine della squadra mobile rivelò che il rampollo stava organizzando una nuova cosca e intrattenendo relazioni con la cosiddetta “Palermo bene”. Dopo il carcere, ha trascorso un periodo di sorveglianza speciale e ha svolto lavori socialmente utili. Nel 2017, quando morì il padre, la procura di Palermo scrisse che Salvo Riina rappresentava ancora una “persistente pericolosità sociale”. Tuttavia, due anni dopo, Riina Junior è tornato completamente libero, senza alcun obbligo. Nonostante ciò, è sempre rimasto lontano da Corleone.

Ciò che rende particolarmente prezioso il figlio di Riina è il tesoro nascosto della sua famiglia, un segreto di cui è a conoscenza. “Se recupero pure un terzo di quello che ho, sono sempre ricco”, dichiarava il padre in carcere. Ecco la chiave: “Recuperare” il tesoro, magari per aumentare i profitti mensili che giungono periodicamente a Corleone, o per effettuare nuovi investimenti. Negli ultimi mesi, il vecchio Riina era preoccupato in carcere per “quelli che hanno i beni miei e se li tengono, se li godono”. Questo è un segno dei tempi, poiché Cosa Nostra non è più così forte come una volta, e persino il capo dei capi può perdere i contatti con i vecchi prestanome. Chissà se il ritorno di Salvo Riina a Corleone stia destando paura in qualcuno.

Foto di repertorio