Rubato pulmino dell’associazione Sport21 destinato al trasporto di atleti con disabilità

Rubato pulmino dell’associazione Sport21 destinato al trasporto di atleti con disabilità

PALERMO – Gesto ignobile a Palermo, dove è stato rubato un pulmino che serviva per il trasporto dei ragazzi disabili dell’associazione Sport21, mezzo fondamentale per le attività sportive e sociali.

Si tratta di un Citroen Jumper 9 posti grigio chiaro targato FE614ZK, rubato in via Cimabue all’Uditore, dove era posteggiato

Il commento dell’assessore Anello

Il furto del pulmino dell’associazione sportiva Sport21 per il trasporto degli atleti con sindrome di Down premiati a febbraio dall’amministrazione comunale per i successi nazionali nel judo adattato è un gesto vigliacco, un danno economico ma soprattutto un freno all’azione dei volontari che grazie a questo mezzo, acquistato due mesi fa con una raccolta fondi, potevano affiancare i ragazzi e le ragazze nelle attività sociali a Palermo e provincia.

Il mezzo era parcheggiato di fronte una scuola. L’auspicio è che ci possano essere videocamere di sorveglianza ad avere ripreso la scena. Intanto sono in contatto con il presidente dell’associazione, Giampiero Gliubizzi, con cui collaboriamo per sostenere le attività dell’associazione e mi associo all’appello del garante per i diritti delle persone con disabilità Pasquale Di Maggio per sensibilizzare chi abbia a disposizione un mezzo con le stesse caratteristiche, nove posti, per metterlo momentaneamente a disposizione dell’associazione per garantire le imminenti attività sportive e sociali“.

Lo ha detto l’assessore allo sport, Alessandro Anello.



Le parole di Pasquale Di Maggio

Esprimo profonda indignazione per il furto. In questo periodo i ragazzi sono impegnati in diverse manifestazioni sportive e il furto rischia di compromettere la partecipazione. Voglio trasmettere il mio accorato appello perché ci si attivi al ritrovamento del furgone.

Invito anche chi avesse a disposizione un mezzo, con le stesse caratteristiche, 9 posti, che possa essere, momentaneamente utilizzato dalla Associazione per lo svolgimento delle attività sportive in corso, a mettersi in contatto direttamente con l’Associazione o con il nostro ufficio.

Di fronte ad atti di grande viltà come questo, dimostriamo che Palermo è capace di rispondere con maggiore forza, consentendo a questi ragazzi di svolgere le attività sportive proseguendo sulla strada, già intrapresa, di una vera inclusione. Se ognuno fa qualcosa insieme si può fare molto”.

Lo ha detto Pasquale Di Maggio, Garante per i diritti delle persone con disabilità