Roberto Helg in bancarotta: rinviata a giudizio anche la figlia

PALERMO –  Roberto Helg, accusato di bancarotta fraudolenta e già condannato per estorsione, è stato rinviato a giudizio. A processo anche il fratello Fulvio e la figlia.

L’ex presidente di Confcommercio ed ex vicepresidente della Gesap era stato già accusato e condannato a tre anni e otto mesi dopo essere stato sorpreso mentre intascava una tangente per la concessione di un esercizio commerciale all’aeroporto Falcone-Borsellino.  Questa volta è stato rinviato a giudizio e il processo comincerà l’8 maggio davanti alla quarta sezione del Tribunale di Palermo.

L’inchiesta è partita dal fallimento delle due società di famiglia: la “Gearr srl” (già “Helg srl” e “Helg spa”) e la “Frigidaire srl”, che gestivano i negozi di cristallerie, argenterie. Nel 2012 Helg fu costretto a chiudere anche alcuni suoi punti vendita dopo 38 anni, mandando in cassa integrazione 15 dipendenti.

Per la figlia di Roberto Helg, Cinzia, il processo invece inizierà il 24 aprile davanti al giudice per le udienze preliminari Guglielmo Nicastro.