Processo Open Arms, parla lo psicologo Emergency: “Situazione era fuori controllo”

Processo Open Arms, parla lo psicologo Emergency: “Situazione era fuori controllo”

PALERMO – Parla lo psicologo, Alessandro Di Benedetto, dell’associazione Emergency, in merito alle condizioni dei migranti a bordo della nave Open Arms: una situazione fuori controllo, che ha portato a processo il leader della Lega, Matteo Salvini, all’epoca dei fatti, ministro dell’Interno.

Infatti, ha raccontato Di Benedetto, che “I soggetti a bordo presentavano condizioni di dolore, accessi di rabbia, inoltre con donne incinte e con bambini piccoli, alcune abusate o frutto di violenze“. Una vera e propria situazione di disagio per gli occupanti della Open Arms ognuno con una storia diversa, dolorosa e drammatica condite da un ambiente poco sicuro sia di igiene che di spazi, continua Di Benedetto “c’erano stati anche tentativi di suicidio, liti, non c’era più nulla da fare, la percezione era questa“. Questo è quello che ha anche fatto intendere lo psicologo Emergency.

Lo stesso Di Benedetto sta deponendo al processo per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio in corso a Palermo, dove l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini è imputato. Infatti, secondo le accuse, il leader della Lega impedì illegittimamente all’imbarcazione di far sbarcare i profughi a Lampedusa. Sempre lo psicologo Emergency, il 17 agosto firmò la relazione sullo stato psicologico dei minori a bordo che poi ne determinò l’approdo a terra.

Foto di repertorio