PALERMO – Bufera all’Università di Palermo, dove sarebbe arrivata una lettera anonima che accuserebbe un professore di comportamenti sessisti, scatenando una tempesta di polemiche.
Presunto sessismo all’Università di Palermo
Il rettore, Massimo Midiri, ha avviato un’indagine interna per verificare la veridicità dei fatti e delle accuse contenute nella lettera.
Si sta considerando la possibilità che la segnalazione provenga da una fonte interna, cioè da qualcuno che ha assistito ai fatti e ha deciso di rendere testimonianza.
La vicenda è stata portata all’attenzione pubblica dai colleghi de La Repubblica.
Il contenuto della lettera
Il docente coinvolto, un professore ordinario di Medicina con nome e cognome noti, è accusato di aver rivolto espressioni sessiste, avrebbe anche ipotizzato una relazione tra una specializzanda e un chirurgo.
Altre studentesse sarebbero state oggetto di offese legate al loro modo di vestire.
Aperta inchiesta
Il rettore Midiri ha reagito prontamente, annunciando di aver inviato la lettera alla Procura della Repubblica e di aver avviato un’indagine interna.
Ha espresso la sua indignazione per gli atteggiamenti gravissimi denunciati e ha incaricato il direttore della scuola di specializzazione e il presidente della scuola di Medicina di ascoltare uno a uno tutti gli specializzandi, uomini e donne, richiedendo una relazione scritta entro 48 ore.
I primi risultati dell’indagine sono attesi entro il fine settimana.