Peschereccio scomparso nel 2012, condanna definitiva per il marinaio egiziano

Peschereccio scomparso nel 2012, condanna definitiva per il marinaio egiziano

PALERMO – È definitiva la condanna a 26 anni di carcere di Mohamed Ibrahim Abd El Moatty Hamdy, il 26enne egiziano ritenuto responsabile dell’omicidio di Gianluca Bianca, il comandante siracusano del peschereccio ‘Fatima II’ scomparso nel luglio del 2012 durante una battuta di pesca nelle acque tra Malta e la Libia.

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso contro la condanna che gli era stata comminata dalla Corte d’Assise d’appello.

La sentenza è diventata così definitiva così come era già accaduto per l’altro egiziano Mohamed Elasha Rami, dopo che la sua difesa non aveva proposto ricorso. Un terzo membro dell’equipaggio, un tunisino, era stato assolto dalla Corte d’Assise.

Secondo la Procura di Siracusa a bordo del peschereccio ci sarebbe stata una lite tra i marinai nordafricani e quelli italiani: i due egiziani avrebbero organizzato l’ammutinamento nel corso del quale sarebbe morto il comandante Gianluca Bianca, il cui corpo sarebbe stato poi gettato in mare.

Foto di repertorio