PALERMO – Gli automobilisti palermitani continuano a essere “vittima” di cantieri e limitazioni del traffico. Questa volta a causare problemi sono le limitazioni al transito sul ponte Corleone e i lavori sul canale Mortillaro, che dureranno più del previsto.
L’asse viario è un tratto stradale nevralgico non solo per la città di Palermo ma anche per la mobilità isolana, visto che al suo interno è presente il raccordo fra la A19 (Palermo-Catania) e la A29 (Palermo-Mazara del Vallo).
Al momento, però, l’area è soggetta a due importanti problemi logistici. In primo luogo, a destare preoccupazioni è la tenuta del ponte Corleone. Sulla struttura, al momento, è stato vietato il passaggio di mezzi pesanti per motivi di sicurezza. Ciò costringe camion e furgoni a deviare su via Oreto e arterie limitrofe.
Particolari problemi si sono registrati nella zona di via Perez, dove si sono registrate diverse code anche a causa della presenza di auto in doppia fila. Un’area importante per la città di Palermo, vista la presenza del mercato di Ballarò e di alcuni nosocomi importanti (Civico, Policlinico, Ismett).
Il secondo problema riguarda il cantiere sul canale Mortillaro. Sull’area era previsto un intervento di rifacimento della soletta e di messa in sicurezza del canale, per un costo complessivo di circa 250.000 euro. Durante i lavori, è venuto fuori che in zona confluisce anche il canale di Passo di Rigano, il che costituisce un problema dal punto di vista logistico e non solo, visto che adesso il Comune invoca anche una corresponsabilità della Regione sui lavori.
Risultato? Il fine lavori previsto per il 12 gennaio non è stato rispettato e il cantiere è fermo, in attesa che gli uffici competenti rimodulino il progetto e stabiliscano il costo dei futuri lavori. A pagare il prezzo, in tutti i sensi, sono i cittadini. Tutto ciò pensando anche al medio e lungo termine, quando partiranno i lavori per le nuove linee del tram.
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Pietro Minardi