PALERMO – Proseguono senza sosta i controlli dei carabinieri del comando provinciale di Palermo per contrastare lo spaccio di droga. Recentemente, sono finiti nei guai tre pregiudicati, tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Due palermitani, di 20 e 71 anni, sono finiti in arresto; epilogo meno amaro per un 35enne, per il quale è scattata una denuncia.
Droga in casa a Villabate: un arresto e una denuncia
In un primo servizio a Villabate, i militari – in collaborazione con il Nucleo Cinofili – hanno efettuato una perquisizione a casa del 71enne, che in quel momento si trovava in compagnia del 35enne convivente. Nell’abitazione i carabinieri hanno rinvenuto in un vano sottotetto un involucro trasparente contenente più di 100 grammi di cocaina, oltre a 690 euro in banconote di vario taglio.
Durante le attività di ricerca, il fiuto dell’unità cinofila ha segnalato la sostanza stupefacente anche nei confronti del più giovane che, è stato beccato con un piccolo panetto di hashish del peso di circa 8 grammi.
Per il 71enne è scattata la detenzione in carcere: attualmente è ristretto alla casa circondariale di Termini Imerese.
Giovane pusher finisce in gattabuia
Nel pomeriggio sono scattati i guai per il 20enne, impegnato nella sua illecita attività nel quartiere Ballarò. I militari si sono insospettiti quando il giovane è stato raggiunto da diversi ragazzi. Motivo per cui i militari lo hanno bloccato ed effettuato perquisizione personale.
Il 20enne aveva addosso 23 dosi di marijuana, 15 di hashish e 70 euro in banconote di piccolo taglio. Il Gip ha convalidato l’arresto.