PALERMO – Si sono verificati momenti di tensione fuori e dentro lo stadio Barbera a Palermo poco prima dell’inizio dell’incontro tra Palermo e Parma, per il turno di campionato di serie B.
Aggredite le Forze dell’Ordine e incendiata un’auto
Circa 200 tifosi palermitani incappucciati hanno lanciato bottiglie contro le Forze dell’Ordine tra via Croce Rossa e via del Carabiniere. Inoltre, è stata incendiata un’auto.
Un grosso spiegamento di Forze dell’Ordine ha cercato di contrastare i tifosi. Secondo una prima ricostruzione, gli ultras rosanero avrebbero tentato di forzare il blocco degli agenti per entrare nel settore ospiti.
Scontri anche all’interno dello stadio
Gli scontri tra le tifoserie sono poi continuati all’interno dell’impianto di viale del Fante. Lì si è verificato un fitto lancio di fumogeni e bombe carta.
Inoltre, un gruppo di tifosi palermitani ha sottratto uno striscione alla tifoseria ospite lanciandolo all’interno della Curva Sud.
Non corre buon sangue tra le tifoserie
Le tifoserie di Palermo e Parma non hanno buoni rapporti. I tifosi del Palermo sono amici dei tifosi del Padova, mentre quelli del Parma sono legati al Catania.
Lo scorso marzo, Padova e Catania si sono scontrati nella finale di Coppa Italia. Durante l’intervallo della partita all’Euganeo, lo stadio di Padova, un gruppo di ultras siciliani ha sfondato il cancello del proprio settore entrando nella tribuna occupata dai biancoscudati. Lì hanno lanciato fumogeni e distrutto gli striscioni.
Altri hanno fatto invasione di campo, lanciando da lì i petardi.