Cronaca

Palermo, la Rap chiede la revoca dello stato di agitazione delle organizzazioni sindacali di categoria

PALERMO – Lo stato di agitazione proclamato dalle organizzazioni sindacali di categoria (CGIL, CISL, UIL, FILAS e FIADEL), in data 27 gennaio scorso, “continua a creare numerosi disagi nell’organizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani, determinando già da qualche giorno la presenza diffusa di cumuli in numerose zone del territorio comunale.

Eppure, negli ultimi giorni, si sono svolte numerose riunioni tra i vertici di Rap e le organizzazioni sindacali, nel corso delle quali sono state fornite rassicurazioni e chiarimenti sui temi e sulle preoccupazioni evidenziate in ordine alle posizioni creditorie della Società nei confronti del Comune, nonché sullo stato di salute dei conti aziendali della stessa Rap. A nulla sono valse nemmeno le rassicurazioni fornite dall’Amministrazione comunale“.

Lo dichiarano il presidente e il direttore della Rap, che sottolineano che “un ulteriore incontro si è tenuto ieri, ove sono stati approfonditi i temi, in particolare, dei conti aziendali, ed è stata espressamente richiesta la revoca dello stato di agitazione e la completa ripresa dei servizi. Purtroppo la risposta, dei rappresentanti sindacali, non si è fatta attendere confermando il mantenimento dello stato di agitazione”.

Abbiamo chiesto espressamente la ripresa del servizio domenicale e l’osservanza degli ordini di servizio circa l’espletamento di attività in straordinario, ma le organizzazioni sindacali, all’unanimità, hanno dato la disponibilità soltanto alla ripresa del servizio domenicale mentre continua l’astensione dalle prestazioni in orario straordinario“.

L’attenzione sui conti aziendali e sugli aspetti di liquidità sono e saranno oggetto di attenzione da parte della governance di Rap – continuano il presidente e il direttore – ma non può essere trascurata la necessità di avviare la regolarità del servizio di raccolta dei rifiuti e non può essere sottovalutata la massima attenzione che il sindaco sta riservando in prima persona alla società partecipata“.

Fallito questo ulteriore esperimento di conciliazione la Rap – continuano il presidente Norata e il direttore Li Causisi provvederanno ad esperire in raccordo con l’amministrazione comunale senza indugio tutte le attività per salvaguardare la città di Palermo e saranno avviate specifiche verifiche degli strumenti contrattuali“.

Redazione

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