PALERMO – È terminato solo a tarda notte l’interrogatorio del giovane nomade, di etnia rom, fermato ieri dopo la sparatoria nel quartiere Zen di Palermo, che ha coinvolto un poliziotto ferito a un braccio.
Il ragazzo, Robert Milankovich, è in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e ricettazione dopo aver partecipato alla sparatoria avvenuta ieri sera, poco prima delle 19, tra due poliziotti e due uomini.
Gli agenti a bordo della volante hanno intimato l’alt a una Hyundai Atos con a bordo i due giovani, nella zona di Marinella, ma gli uomini non si sono fermati. A questo punto è iniziato un inseguimento terminato allo Zen. Uno dei due sarebbe sceso dall’auto e avrebbe sparato alla volante.
Nello scontro a fuoco un agente è rimasto ferito a un braccio. Uno dei due uomini a bordo dell’auto in fuga sarebbe stato colpito anche.
Fino a notte fonda sono state eseguite anche delle perquisizioni nel campo nomadi della Favorita alla ricerca del complice del ragazzo fermato. Un giovane è stato accompagnato in questura ma poi rilasciato.
Proseguono le indagini.
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