PALERMO – “Appello alla mobilitazione collettiva per fare tornare il nido comunale Peter Pan ad essere un luogo di solidarietà, gioco, crescita, bellezza e creatività per bambini, bambine e famiglie del quartiere Cep“, questo l’appello lanciato dal Comune di Palermo dopo l’incontro che si è verificato questa mattina nel campetto della parrocchia di San Giovanni Apostolo.
All’assemblea cittadina hanno partecipato anche Giovanna Marano, assessore alla Scuola, e Giuseppe Mattina, assessore alla Cittadinanza solidale.
Le parole del Comune di Palermo
“La cura educativa e l’impegno pedagogico dell’amministrazione non si ferma di fronte al rogo appiccato da mani criminali che ha devastato la sede dell’asilo la sera del 2 gennaio scorso. Di fronte a questo ignobile gesto a danno dell’infanzia e del suo diritto ad una educazione di qualità, il Comune di Palermo sta facendo tutti gli sforzi possibili per restituire questo spazio vitale e, da subito, ha attivato tutte le proprie energie e risorse per raggiungere l’obiettivo, senza desistere e con l’attenzione di sempre”, prosegue l’amministrazione.
“Invitiamo tutti e tutte a prendere posizione, a dire no ai ladri di futuro, a sostenere il percorso di rinascita, ad agire per restituire il PeterPan al territorio e lanciamo un appello a cittadine e cittadini, associazioni, aziende. Un’azione unitaria e compatta della comunità educante è fondamentale perché si possa creare intorno al nido una rete solidale che, con piccole o grandi azioni individuali o collettive, possa contribuire ad attivare la collettività a protezione e salvaguardia del servizio educativo come bene comune” concludono i rappresentati del Comune.
La vicenda
La notte tra il 2 e il 3 gennaio l’asilo nido Peter Pan è stato preso di mira da “farabutti criminali” che avrebbero danneggiato la struttura appiccando un incendio. Non è la prima volta che strutture dedicate alla cura educativa dei bambini appartenenti al Comune vengono prese di mira dai teppisti.
Durante questo ultimo episodio i giochi e gli strumenti presenti all’interno dell’edificio sono andati completamente distrutti e tale gesto è stato ritenuto dallo stesso primo cittadino “un furto al futuro dei bambini“.
Resta da chiarire il motivo di tale aggressività nei confronti delle strutture deputate all’educazione dei più piccoli, ben otto gli episodi denunciati nell’edificio dell’asilo Peter Pan, nel quartiere Cep, che sabato scorso è stato dato alle fiamme. Qui, nel febbraio del 2020, sono state rotte le serrature e trafugate le chiavi delle stanze e uno stereo; ad aprile, per due volte, sono state danneggiate le telecamere di video sorveglianza: a giugno, altri tre incursioni hanno reso necessario aggiustare prima una porta finestra, poi un lampione quindi i vetri dei servizi igienici e zanzariere; a luglio altri cinque vetri sono stati ridotti in frantumi. Sabato scorso, l’attacco più violento ed estremo: l’incendio dopo aver distrutto una porta-finestra, rubato tutte le chiavi, comprese quelle dei locali di autoclave e caldaia.
Fonte immagine: Facebook – Giovanna Marano