Palermo, dipendenti comunali assenteisti. Obbligo di firma per 18 indagati: i NOMI

PALERMO – Emergono nuovi dettagli riguardo l’operazione effettuata dai carabinieri di Palermo, per la quale sono finiti nei guai 18 dipendenti comunali del cimitero che dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di falsa attestazione di presenza in servizio e truffa ai danni dell’Amministrazione Comunale. Di seguito i nomi dei 18 indagati per cui scatta il provvedimento.

Nell’inchiesta sono coinvolte 55 persone, 18 delle quali, secondo il gip del Tribunale, avrebbero perpetrato un numero cospicuo di episodi delittuosi o, comunque, avrebbero una particolare personalità desunta da pregressi precedenti penali. Per questi, sempre secondo il gip, sussisterebbe un rischio concreto e attuale di reiterazione del reato.

Il giudice per le indagini preliminari, Ermelinda Marfia, ha applicato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per i suddetti.

Ecco quali sarebbero i loro nomi: Salvatore Buongiorno, 53 anni, Francesco Confalone, 63 anni, Giovanni Crivello, 59 anni, Gioacchino D’Asaro, 64 anni, Antonino Di Fede, 61 anni, Francesco Di Giovanni, 48 anni, Rosario Di Vincenzo, 64 anni, Giuseppe Fini, 62 anni, Lucio Marullo, 54 anni, Domenica Occhipinti, 49 anni, Napoleone Pirinei, 46 anni, Giuseppe Polizzi, 50 anni, Salvatore Pullara, 53 anni, Maurizio Romeo, 52 anni, Luigi Runza, 53 anni, Antonino Russo, 46 anni, Domenico Schimmenti, 50 anni, Aurelio Scirè, 61 anni.

Immagine di repertorio