Palermo, arrestata per aver chiesto un finanziamento con documenti falsi

PALERMO – Ha tentato di sottoscrivere un finanziamento per circa 44mila euro con il preventivo di una rata mensile di 650 euro per 120 mesi utilizzando una carta d’identità intestata ad un altro, ignaro, cittadino.

È successo veramente, ci troviamo a Palermo, dove C.C. palermitana di 66 anni, è stata fermata dai carabinieri all’interno di una società specializzata nel credito al consumo ed in particolare mediante la cessione del quinto dello stipendio rivolto sia ai dipendenti pubblici che privati e pensionati, per aver tentato di truffare tutti con un documento rivelatosi falso.

In pratica la donna ha cercato di fingersi un’altra persona, che, ignara di tutto, era stata più volte contattata per accertare i fatti. Le forze dell’ordine si sono però rese conto che il documento era palesemente falso: presentava infatti una diversa colorazione da quella ordinaria, risultava priva del timbro a secco dell’Ufficio Comunale e non risultava leggibile la scritta “Carta d’identità” all’interno della cornice  prevista.

C.C. ora si trova agli arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima, con l’accusa di sostituzione di persona, mentre le forze dell’ordine cercano di capire se si muovesse da sola o se avesse dei complici.