PALERMO – I carabinieri di Palermo sono in prima linea anche sul fronte dei controlli per il rispetto delle norme in materia di sicurezza nei cantieri. Negli ultimi giorni, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha condotto numerosi servizi nel capoluogo e in provincia, evidenziando irregolarità amministrative e penali che sembrano “dominare la scena” del settore edile.
Controlli “a tappeto” nei cantieri edili di Palermo
Durante le prime due settimane di ottobre – su 16 ispezioni – i militari del Nil hanno accertato diverse violazioni riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Si tratta dell’assenza del documento di valutazione dei rischi o del piano operativo di sicurezza, mancata nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, carenze nella formazione dei lavoratori, mancanza degli addetti alle emergenze e omessa sorveglianza sanitaria.
Il bilancio
Nel complesso, i carabinieri hanno:
- identificato 54 lavoratori, di cui 12 in nero;
- adottato 9 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di aziende che impiegavano personale “in nero” in misura pari o superiore al 10% dei presenti o che presentavano gravi violazioni in materia di sicurezza;
- elevato sanzioni per un totale di 53.400 euro;
- contestato ammende per 68.867,45 euro.
Ebbene, un bilancio che rilette come la percentuale di lavoratori irregolari resti elevata: circa un quarto del personale identificato è risultato “in nero”.