PALERMO – Era il 5 gennaio quando nella zona di “Castello a Mare” (lungo via Francesco Crispi) veniva rinvenuto un ordigno bellico, risalente alla seconda guerra mondiale.
La bomba, del peso di 270 Kg, verrà rimossa giorno 31 gennaio e la zona in questione sarà completamente evacuata.
Ad illustrare il piano di evacuazione hanno provveduto proprio oggi Antonella De Miro, prefetto del capoluogo siculo e Leoluca Orlando, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte anche il vicesindaco ed assessore alla Protezione Civile Emilio Arcuri, il colonnello, del quarto Genio Guastatori dell’Esercito, Antonello Richetti, il questore Guido Longo, il comandante provinciale dei Carabinieri, Giuseppe De Riggi, il comandante della Polizia Municipale Vincenzo Messina ed Antonino Candela, direttore dell’Asp.
A partire dalle 6 di domenica 31 infatti i circa 3,200 residenti dell’area interessata (circa 400 metri intorno all’ordigno) dovranno lasciare le proprie abitazioni, esattamente come saranno sgomberati uffici, attività commerciali e quant’altro.
A dare il via sarà il suono di una sirena, la stessa che segnerà la fine dell’operazione, prevista per le 15.
Il piano di protezione civile, messo a punto nel corso di diversi incontri coordinati dalla Prefettura, farà sì che i cittadini potranno usufruire di due centri di accoglienza temporanea: la scuola Federico II dell’IC Politeama e il plesso Oreto dell’IC Silvio Bocconi.
Inoltre i mezzi dell’Amat assicureranno il trasporto a chi impossibilitato a muoversi con il proprio mezzo: gli interessati a questo tipo di servizio dovranno rivolgersi, a partire dal 26, ai numeri 091 7407793, 091 7407803 e 091 695111.
Tutti i residenti nell’area riceveranno inoltre, nelle prossime ore, la copia di una Ordinanza sindacale di evacuazione, accompagnata da informazioni tecniche e suggerimenti sulle norme di comportamento da osservare, mentre a partire da giorno 26 un camper della Protezione civile comunale fornirà ai cittadini informazioni e sarà distribuito nell’area anche un volantino multilingue, vista la presenza di turisti.
L’area in questione, che avrà 20 varchi di accesso, sarà presidiata dalla Forze dell’Ordine e in tal senso si svolgerà nei prossimi giorni un incontro di coordinamento in Questura.
Chiudiamo con le dichiarazioni del sindaco Orlando, che spera in un’operazione tranquilla, soprattutto per i cittadini, costretti ad andare via di casa già alle 6 di mattina:
“Questo evento inaspettato vede una grande collaborazione e coordinamento da parte di tutte le Istituzioni. Chiediamo agli operatori dell’informazione di essere parte attiva di questa collaborazione, favorendo al massimo la diffusione delle informazioni alla popolazione anche attraverso spazi ad hoc. Speriamo che per i nostri concittadini che vivono in quell’area sia l’occasione per una gita di qualche ora, ma certamente a tutti coloro che vorranno, il Comune con le altre Istituzioni coinvolte, garantirà ogni necessaria assistenza”.
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