PALERMO – La Polizia di Stato, con l’operazione “Alto Impatto”, prosegue i servizi straordinari di controllo del territorio orientati al contrasto ad ogni forma di illegalità diffusa, ma anche ad accertamenti di natura amministrativa, per esempio in capo ad esercenti, ed alla prevenzione dei reati in genere.
Nel corso dell’ultima settimana, poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza Zisa e Oreto-Stazione, della Squadra Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine, coadiuvati da personale dell’ASP per i settori di competenza, hanno effettuato controlli su strada volti al contrasto dei reati in genere. Nello specifico, si è proceduto a controlli di natura amministrativa ad esercizi commerciali nei quartieri Albergheria e Zisa.
Proprio in quest’ultimo quartiere, poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza Zisa, hanno arrestato un soggetto palermitano, pregiudicato e destinatario di avviso orale, sorpreso in flagranza del reato di furto aggravato, del catalizzatore di un autovettura Smart, in concorso con altri soggetti in corso di identificazione. A suo carico si è inoltre proceduto a perquisizione personale con conseguente sequestro di arnesi atti allo scasso.
Il provvedimento è già stato convalidato dall’autorità giudiziaria.
Giova precisare che l’odierno destinatario di misura restrittiva, è, allo stato, indiziato in merito al reato contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
Sono stati eseguiti, inoltre sempre nel citato quartiere, controlli amministrativi in due esercizi commerciali con identificazione e controllo degli avventori, attività che ha permesso di constatare ai gestori tre violazioni amministrative, riscontrando carenze strutturali e mancata attività di autocontrollo relativa alla normativa H.a.c.c.p.; pertanto sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 4.000 euro.
Nell’ambito di mirati controlli tesi a contrastare il fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza Zisa hanno inoltre, anche grazie all’ausilio dei cinofili, rinvenuto dapprima in corrispondenza della ruota posteriore di un’auto in sosta una busta in cellophane contenente cinque stecche di hashish, e non molto distante in corrispondenza di un muretto di cinta posta a perimetro di una scuola materna, un borsello contente denaro contante pari ad 250 euro e 78 stecche di hashish. Il tutto è stato sottoposto a sequestro nei confronti di ignoti.
Complessivamente nel corso dell’ultima settimana, nei quartieri Zisa e Albergheria, sono state identificate 459 persone, 175 delle quali con precedenti penali, controllate 199 vetture ed elevate 30 sanzioni ai sensi del Codice della Strada, 3 veicoli sequestrati amministrativamente, 78 i controlli ed arrestati domiciliari.
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