Omicidio Emanuele Burgio, la Vucciria non si “rassegna” alla sua morte: ancora fuochi e canzoni napoletane

Omicidio Emanuele Burgio, la Vucciria non si “rassegna” alla sua morte: ancora fuochi e canzoni napoletane

PALERMO – Non si fermano le celebrazioni in memoria di Emanuele Burgio, il 25enne assassinato a colpi d’arma da fuoco nella notte tra domenica 30 e lunedì 31 maggio in via dei Cassari nel quartiere della Vucciria a Palermo.

Dopo i funerali di ieri, accompagnati da fuochi d’artificio e musica a tutto volume, infatti, nelle scorse ore si sono moltiplicati “spettacoli” pirotecnici, lanci di lanterne cinesi e canzoni napoletane nei luoghi frequentati dal giovane, specie nei quartieri di Brancaccio e Sperone.

Manifestazioni simili si sono susseguite anche nella zona dove il 25enne è stato raggiunto dai proiettili. Secondo l’autopsia uno di questi avrebbe colpito il cuore di Burgio, rendendo così vano ogni tentativo di salvataggio da parte dei sanitari.

Per l’omicidio del palermitano si trovano attualmente rinchiusi in carcere Giovanni Battista Romano, 29 anni, Matteo Romano, 39 anni e Domenico Romano di 49 anni.

Fonte foto: Facebook