PALERMO – Potrebbe non essere stato un solo calcio alla testa a causare la morte di Aldo Naro, il giovane medico originario di San Cataldo di 24 anni scomparso il 14 febbraio del 2015 nella discoteca Goa di Palermo.
La morte, infatti, sarebbe avvenuta a causa di più colpi ricevuti dal giovane.
Il Giudice dell’udienza preliminare di Palermo, Rosario Gioia, ha rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio volontario in concorso Gabriele Citarella, Francesco Troia e Pietro Covello, tre buttafuori che lavoravano nella discoteca dello Zen.
Il processo a loro carico inizierà davanti la prima sezione della Corte d’Assise il 9 giugno prossimo.
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