Non c’è pace su Monte Pellegrino, brucia ancora

Non c’è pace su Monte Pellegrino, brucia ancora

PALERMO – Non c’è pace su Monte Pellegrino, a Palermo, che brucia ancora nella zona del castello Utveggio.

Da sei giorni gli operai del corpo Forestale della Regione Siciliana sono al lavoro per cercare di circoscrivere le fiamme che a più riprese sono divampate nella zona del costone roccioso.

Anche oggi nelle operazioni di spegnimento sono impegnati due elicotteri del Corpo Forestale che fanno la spola dal mare alla montagna per effettuare lanci d’acqua.



Chiesta relazione sugli incendi

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani ha chiesto una relazione sugli incendi al direttore del Corpo forestale Giuseppe Battaglia, responsabile del settore, “anche al fine di procedere a necessarie determinazioni, – si legge in una nota della presidenza della Regione – nel caso di dolosità dell’evento o negligenza nei precedenti interventi“.

Domani Schifani parteciperà alle 10 nella chiesa San Giuseppe in Piano Maglio ad Altofonte, nel Palermitano, ai funerali di Matteo Brandi, l’operaio addetto all’antincendio del Corpo forestale deceduto a causa delle gravi ferite riportate nelle operazioni di spegnimento dei roghi che hanno devastato Monreale il 24 e 25 luglio scorsi.

La Presidenza della Regione Siciliana, stringendosi al dolore della famiglia, sosterrà le spese per le esequie del lavoratore morto nell’esercizio del proprio dovere, a pochi mesi dalla pensione.